Bitcoin
FACILE
Come funziona?
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Il Bitcoin spiegato a un bambino . . .
Sai che cos'è una valuta? (l'euro ad esempio)
E' un mezzo di scambio che offre un'alternativa al baratto.
Pensaci bene, se non esistessero le valute come potresti comprare le cose?
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A questo punto occorre domandarsi qual'è la differenza tra un euro fisico (banconota o moneta metallica) e un euro elettronico (quello che abbiamo virtualmente depositato sul conto corrente).
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La risposta è che quello (di carta o di metallo) lo detieni fisicamente nella tua tasca, l'altro (credi) di detenerlo nel tuo "conto corrente virtuale" presso la banca.
CACCIA IL CONTANTE!!!
Perché diciamo (credi)?
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Perché il significato della parola possedere, implica che un qualcosa sia esclusivamente tuo. Nel caso del denaro depositato in banca invece, non solo quel denaro è un semplice numero scritto su un computer, ma è addirittura nella totale disponibilità di chiunque controlli quel conto o abbia autorità su quella banca.
I fatti di cronaca ci hanno dimostrato che il denaro virtualmente depositato in banca, può essere sempre più facilmente:
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- pignorato;
- controllato (con la scusa di combattere l'evasione fiscale);
- usato contro di noi come prova di non meglio giustificate infedeltà fiscali (redditometro, spesometro ecc);
- limitato nell'uso e disponibilità a piacimento delle autorità pubbliche (a mio modo di vedere abusando del loro potere)
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Come funziona il Bitcoin?
Esattamente al contrario delle valute tradizionali...
- Non eiste nessuna banca, ma solo un portafoglio elettronico (l'equivalente del tuo conto in banca, ma senza banca).
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- Nessuno tranne il proprietario del portafoglio ha il potere o il diritto/autorità di accedere a quel portafoglio, nemmeno per ragioni di controllo.
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- Solo il titolare del portafoglio (che ricordiamo non è nominativo e dunque garantisce quello che il sistema odia, cioè privacy TOTALE), ha diritto di accedere e aministrare i fondi contenuiti al suo interno.
RETE DECENTRALIZZATA
RETE CENTRALIZZATA BANCHE
Anonymous
Che cosa garantisce i miei Bitcoin?
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I miei Bitcoin (o il mio potere di acquisto trasformato in Bitcoin) è garantito dal fatto che la gestione/amministrazione di quei Bitcoin non è nelle mani di una o più persone che possono essere in malafede come nel caso delle banche o degli stati. Bensì è gestita da un algoritmo che (che non corruttibile), il quale spezzetta l'informazione di quanti Bitcoin io posseggo su migliaia di computers in giro per il mondo. Nel momento in cui l'algoritmo deve verificare la mia disponibilità di Bitcoin, interroga questi computers e l'informazione deve coincidere su ognuno di questi affinché il dato venga ritenuto certo. Questo impedisce qualsiasi fenomeno di falsificazione di quel dato. Perché un pirata informatico per falsificare il registro diffuso (Blockchain), necessita di avere accesso ad ogni computer di quella rete (cosa tecnicamente impossibile).
A differenza delle banche che invece per lo stesso principio, sono anche più facilmente attaccabili dalla pirateria informatica.
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Allo stesso modo nessun ente, tribunale o istituzione possono accedere al mio portafoglio elettronico (wallet) per manipolarne o sequestrarne il contenuto, senza avere la mia chiave di accesso (password) e soprattutto senza che il portafoglio sia NOMINATIVO come nel caso dei conti correnti che hanno un intestatario.
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Quale evoluzione ci si aspetta dal Bitcon e cosa si rischia convertendo i propri risparmi in questo tipo di asset?
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Questo tipo di dubbi sono quelli che attanagliano la maggior parte degli investitori, speculatori e risparmiatori di tutto il mondo.
E' bene sapere che attualmente alla fine del 2020, siamo alla fine di un ciclo economico durato 100 anni. Storicamente alla fine dei cicli economici secolari, si è assistito sempre a dei cambiamenti radicali. Questo sia in termini di enormi fluttuazioni dei mercati, sia in termini di cambiamenti epocali degli strumenti di controllo e gestione del denaro (o potere di acquisto).
Dunque ad oggi è impossibile aspettarsi che tutto continui a procedere con i vecchi standard monetari ed amministrativi. Ormai sono anni che chi si interessa di economia e politica, sente parlare di una imminente rivoluzione del sistema monetario, il quale così com'è ad oggi (cioè basato su una stampa incontrollata di nuova valuta senza copertura di alcun tipo), non può resistere a lungo.
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Il problema però non finisce semplicemente qui. Questo purtroppo è solo l'inizio...
Quello che è peggio è che i governi si stanno attrezzando per mettere in atto nuove svalutazioni del potere di acquisto del popolo attraverso una serie di sistemi che tratteremo con un articolo dedicato.
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Dunque rileggendo alla luce di questi fatti la prospettiva sul Bitocoin cosa possiamo aspettarci?
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Verosimilmente il Bitcoin in futuro rappresenterà l'unica "speranza" - alternativa per il popolo di poter salvaguardare e verosimilmente incrementare il proprio potere d'acquisto rispetto alla detenzione di valuta tradizionale. Per questo negli anni passati, nei momenti di massima performance del Bitcoin (ovvero quanto ha toccato i 20.000$), i media hanno fatto tutto il possibile per attaccarlo cercando di minarne la credibilità.
Non dimenticate che l'uso di una qualunque valuta di scambio, dipende solo dalla fiducia che il popolo gli attribuisce. Per cui se la si vuole distruggere, basta cercare di infondere sfiducia verso di essa attraverso attacchi mediatici atti a screditarla.
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Questo significa che in qualunque momento acquistando Bitcoin posso salvare il mio potere di acquisto?
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NON siamo qui a vendere certezze che nessuno può avere su NIENTE e MAI.
Chi vi dice che qualcosa è SICURO o CERTO, soprattutto se è un politico o un giornalista piuttostoché un banchiere, VI STA TRUFFANDO.
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Di SICURO al 100% su questo pianeta eiste solo una cosa e sapete sicuramente cos'è.
Fatta questa premessa si può concludere che ad oggi non esiste una ragione seria per NON acquistare un tot di Bitcoin.
Ma questo non significa che in qualunque momento, valga la pena di acquistare qualsiasi importo sia nelle nostre disponibilità. Questo non perché a lungo termine (anni) non si possa prevedere un incremento di valore del Bitcoin. Ma perché ognuno di noi ha delle esigenze economiche diverse. Pertanto se oggi dispongo di 10.000€ di risparmi, non significa che convertendoli tutti in Bitcoin posso fare l'affare del secolo. Può essere che domani (per effetto speculativo della alta oscillazione che caratterizza il Bitcoin), il potere di acquisto di quei 10.000€ sia sceso e se mi servano la metà di quei fondi, rischio di dover incassare una perdita in quel momento. Se invece avessi potuto attendere un anno magari, avrei invece avuto un profitto. Quindi SCONSIGLIO CATEGORICAMENTE, di convertire tutti i propri risparmi immediatamente in Bitcoin.
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Dunque qual'è la quantità dei propri risparmi che è opportuno convertire in Bitcoin e quando?
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Stabilire a priori una percentuale ideale non è molto strategico, perché la percentuale ideale varia in base alle nostre condizioni di vita, nonché alle esigente attuali e future che potremmo avere. Quindi non farò come i tanti sedicenti economisti che suggeriscono percentuali generiche.
Mi limito a sottolineare che individuare la gusta percentuale di Bitcoin da detenere nel proprio portafoglio, deve essere basato su una analisi che tenga conto del quadro generale del proprio stato patrimoniale, altrimenti può diventare un boomerang.